L’identità sessuale è un costrutto psicologico multidimensionale costituito dalla combinazione di quattro diverse componenti, tutte parimenti importanti, che indica la dimensione soggettiva, individuale, squisitamente personale dell’essere persone sessuate. Tale costrutto si forma nel tempo, nel dispiegarsi dello sviluppo, in un processo complesso che vede combinarsi fattori biologici, psicologici, sociali, culturali, educativi. Un modo piuttosto accattivante, semplice e d’impatto per parlare di identità sessuale e descrivere le sfere che la compongono è offerto da Sam Killermann, autore e attivista per i diritti delle persone LGBTQIA+. Killermann ha dato vita all’invenzione di
The Genderbread Person, il biscotto qui riportato in foto, sfruttando il gioco di parole che deriva dall’unione dell’inglese
gingerbread, l’omino di pan di zenzero che caratterizza l’immaginario del Natale americano, e di
gender, cioè il genere.
The Genderbread Person, che in una forzata traduzione italiana risulterebbe “l’ominә di pan di genere”, si presta ad essere un ausilio particolarmente funzionale per spiegare l’identità sessuale anche a bambine, bambini e bambinә.
È possibile individuare le quattro componenti dell’identità sessuale facendo riferimento alle frecce che vediamo indicare parti diverse della figura di The Genderbread Person: con la freccia che conduce agli organi sessuali si evidenzia il sesso assegnato alla nascita, con quella che indica il cervello si rappresenta l’ identità di genere, con la freccia che parte dal cuore ci si riferisce all’ orientamento sessuale e, infine, con la freccia che abbraccia l’intera figura, si vanno ad individuare espressione e ruolo di genere. Si vedano più nel dettaglio queste quattro sfere.