Consensus Conference sulle terapie psicologiche per ansia e depressione

L’iter consueto di svolgimento di una Consensus Conference prevede la formulazione di quesiti e la stesura di un documento redatto da esperti dell’area – in questo caso esperti delle terapie psicologiche per ansia e depressione – e successivamente la valutazione del lavoro degli esperti ad opera di una Giuria composta da esponenti della società civile.

Questo documento riflette le attività della Consensus Conference nel suo insieme ed è organizzato in due parti. Nella prima parte è riportata integralmente la relazione predisposta dal Comitato promotore e dal Comitato scientifico della Consensus Conference per i membri della Giuria al fine di presentare loro gli obiettivi della Consensus Conference, il metodo da seguire e le domande alle quali rispondere in forma di raccomandazioni, suddivise in 6 aree tematiche. La prima parte è corredata da una serie di allegati per offrire ai membri della Giuria importanti informazioni a supporto del loro lavoro. Nella seconda parte del documento sono riportate le raccomandazioni espresse dalla Giuria per ciascun quesito. Tali raccomandazioni possono essere utilizzate anche in modo autonomo, per favorirne la massima disseminazione e utilizzazione in contesti diversi.

Il panel Giuria ha avviato l’esame a inizio 2021, si è sotto-articolato in sotto-gruppi di lavoro, ha tenuto cinque riunioni collegiali, ha concluso i lavori il giorno 15 ottobre 2021 riconoscendo l’esteso e impegnativo lavoro svolto in oltre due anni dagli esperti e dando approvazione definitiva del documento da loro elaborato. La Giuria ha accompagnato detta approvazione con un’ampia relazione dove ribadisce che (1) non tutte le terapie psicologiche vanno raccomandate, ma parte di esse sono sostenute da letteratura scientifica che ne attesta un’efficacia non inferiore ai farmaci di comune utilizzo alternativo e sono raccomandate dalle più autorevoli linee guida; (2) dette terapie sono sottorappresentate nel sistema sanitario italiano e i pazienti sono indotti a ricorrere al mercato privato con una discriminazione di censo intollerabile in tema di salute.

Fra le proprie raccomandazioni la Giuria indica: (1) lo sviluppo di iniziative affini con specifica attenzione per l’infanzia e l’adolescenza; (2) la diffusione di più corretta informazione tra la popolazione, i media e gli operatori sanitari; (3) la necessità di criteri più stringenti nelle scuole di formazione di professionisti abilitati alla psicoterapia; (4) l’opportunità di adeguati stanziamenti per sperimentazioni di media-lunga durata in differenti contesti e sedi del territorio nazionale. La Giuria ritiene infine che i problemi di ansia e depressione travalicano le competenze e le possibilità di ministeri e istituzioni della salute e che sia opportuno presentare i risultati di detta Consensus Conference ai vertici di Senato, Parlamento e Governo.