Covid-19, cessa lo stato d’emergenza

Covid-19, cessa lo stato d’emergenza

Nuove regole Covid da oggi, 1º aprile. Il Decreto Legge pubblicato il 24 marzo sulla Gazzetta segna la fine dello stato di emergenza eliminando gradualmente le restrizioni in vigore. Ma cosa cambia?

Lavoro

Fino al 30 aprile l’accesso ai luoghi di lavoro sarà consentito con il green pass base (vaccinazione, guarigione, test) per tutti, compresi gli over 50. Non è più prevista la sospensione da funzioni e stipendio per chi non è vaccinato. Per gli over 50 non vaccinati rimane la sanzione da 100 euro erogata dall’Agenzia delle Entrate. Dal 1º aprile nei luoghi di lavoro sarà sufficiente indossare mascherine chirurgiche.

Servizi

Avere almeno il Green pass base non sarà più necessario per entrare negli uffici pubblici, negozi, banche, poste o dal tabaccaio. In tutti questi luoghi bisognerà però indossare la mascherina ed evitare gli assembramenti. Per la ristorazione al chiuso al banco o al tavolo servirà il pass base. Quello rafforzato resta in vigore fino al 30 aprile per i centri benessere e sale gioco. Dal 1° aprile sarà possibile inoltre soggiornare negli alberghi e nelle altre strutture senza il green pass.

Trasporti

Stop al certificato sui mezzi di trasporto pubblico locale ma non su quelli nazionali per i quali sarà sufficiente il green pass base. L’obbligo di indossare le mascherine FFP2 resta invece in vigore fino al 30 aprile sul trasporto locale e nazionale.

Eventi

Da oggi cade il limite alla capienza negli stadi e nei teatri e sarà possibile occupare il 100% dei posti. Per accedere negli stadi sarà richiesto il Green pass base. Quello rafforzato resta in vigore fino al 30 aprile per le discoteche e per le manifestazioni sportive al chiuso.

Quarantena

Chi entra in contatto con un caso positivo, anche se non vaccinato non dovrà più osservare la quarantena. L’ autoisolamento è previsto solo per chi ha contratto il virus e fino al tampone negativo da eseguire dopo almeno 7 giorni che salgono a 10 per i non vaccinati. Per tutti gli altri vale il regime dell’auto sorveglianza per 10 giorni. Potranno uscire e andare al lavoro con la FFP2. Gli operatori sanitari che hanno avuto contatti con un positivo, devono invece eseguire un test antigenico o molecolare per 5 giorni dall’ultimo contatto.

Scuola

La didattica digitale integrata è prevista solo per i positivi con certificazione medica che attesti le condizioni di salute. Se i contagi in classe sono più di 4 si farà comunque lezione in presenza ma tutti, a partire dal compimento dei 6 anni, dovranno indossare la mascherina e FFP2 per 10 giorni. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo. I ragazzi potranno tornare in gita. Per i professori non vaccinati è previsto il rientro a scuola ma non per insegnare.

Le prossime scadenze

1º maggio
È la data in cui termina l’obbligo del Green pass quasi ovunque. Resta obbligatorio quello base per alcune attività come mense e trasporti a lunga percorrenza.
15 giugno
Decade l’obbligo vaccinale per il personale scolastico, militari, forze dell’ordine, dipendenti dell’amministrazione penitenziaria. L’obbligo di vaccino resterà in vigore oltre a questa data soltanto per il personale sanitario e delle RSA.
30 giugno
È il termine fissato per il ritorno in ufficio nell’ambito privato. Fino a questa data ci sarà la possibilità di ricorrere al lavoro agile.
31 dicembre
Fino a questa data resterà in vigore l’obbligo di vaccino per il personale sanitario. Per chi non è in regola scatta la sospensione da funzioni e stipendio fino a quando non ottempera l’obbligo vaccinale. Resterà inoltre in vigore il super Green pass per le visite ai ricoverati in ospedali e residenze socio assistenziali.