La Psicologia: Scienza Una E Unica - La Psicologia tra passato e futuro

La Psicologia tra passato e futuro.
Il passato e il futuro possono essere tenuti insieme, appartengono ad un continuum, e sono ben sintetizzate in un proverbio arabo “Beato colui che riesce a dare ai propri figli ali e radici”: ali per volare e radici per tornare.
Il passato non deve essere assunto a terreno di scontro, anche generazionale, bensì riscoperto quale radice da cui spiccare il volo verso altri lidi.
L’11 gennaio u.s. è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la legge 3/2018, c.d. Legge Lorenzin. Con essa la nostra professione è ricompresa tra le professioni sanitarie ed entra nel sistema salute, sistema tutelato dall’art. 32 della Costituzione Italiana “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”.
In una nota inviata al Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine il Ministro Lorenzin così scriveva: “…è ormai evidente che la professione dello psicologo meriti sempre più di essere considerata, inserita e introdotta nel sistema sanitario del nostro paese in maniera ancora più strutturata e profonda….Il ruolo dello psicologo diventa sempre più necessario all’interno della nostra società, confrontandosi con richieste quanto mai diversificate, dalle condizioni di disagio esistenziale e di difficoltà relazionali legate all’età ai veri e propri disturbi psichici di vario tipo ed entità.” E ancora “…nell’attuale contesto sanitario in cui emergono nuovi bisogni di salute, anche gli psicologi sono chiamati con grande impegno a tradurre nella pratica quotidiana nuovi ruoli, nuove conoscenze e nuove competenze, in stretta collaborazione con gli altri professionisti sanitari.”.
La Legge in parola conclude un lungo periodo, circa un decennio, in cui gli organismi istituzionali di governo della professione hanno compiuto ogni sforzo per una legge volta alla promozione e tutela di tutta la comunità professionale.