Progetto “Safe Place Safe Play - Costruire un ambiente sicuro per praticare sport”
Finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il progetto della “d’Annunzio” dedicato al contrasto delle diverse forme di abuso sui giovanissimi nello sport.
L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara avvia il progetto “Safe Place Safe Play”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la protezione ed il sostegno di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale.

Il progetto, coordinato dalla professoressa Maria Cristina Verrocchio, Ordinaria di Psicologia Clinica presso il Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio (DiSPUTER) della “d’Annunzio”, vedrà protagoniste 100 società sportive del territorio abruzzese, coinvolgendo dirigenti, allenatori, genitori e giovani atlete e atleti per la durata di 18 mesi
Tra le attività previste vi sono incontri di formazione sull’abuso in ambito sportivo e su come intervenire diretti allo staff delle società sportive, laboratori esperienziali con ragazze e ragazzi, formazione di giovani psicologi che diventeranno parte attiva del progetto realizzando percorsi di sensibilizzazione sul territorio. Le società sportive che vogliono manifestare l’interesse ad aderire possono scrivere a progettosafeplay@unich.it
Ulteriori informazioni nel comunicato stampa allegato