Progetto Safe Place Safe Play

Progetto Safe Place Safe Play

Tutti possono fare la loro parte costruire un ambiente sicuro per difendere i diritti dei bambini, anche quando fanno sport. Ecco perché lo scorso 22 settembre abbiamo aderito alla Rete Inter-istituzionale regionale di attenzione e protezione nata all'interno del Progetto Safe Place Safe Play (link) che vede capofila l'Università G. d'Annunzio e il cui obiettivo è la condivisione di esperienze, criticità e iniziative per tutelare tutti i soggetti di minore età che praticano sport.

L'impegno preso qualche mese fa si concretizza oggi attraverso la pubblicazione e la messa a disposizione del Codice Etico di Condotta e del Documento di Policy per la protezione di atleti e atlete minorenni, due documenti realizzati per orientare e aiutare le società sportive, i genitori e gli stessi atleti a creare una cultura della sicurezza che promuova il benessere dei bambini e dei giovani impegnati in attività sportive. Una guida e un documento da sottoscrivere che orientano e informano sull'attuazione di politiche e procedure per la salvaguardia e la protezione dei bambini e dei giovani.

Il Codice Etico e di Condotta le il Documento di Policy sono a beneficio di tutti coloro che sono coinvolti nello sport minorile, una risorsa preziosa per creare, tutti insieme, un ambiente sicuro per praticare sport

Il progetto Safe Place Safe Play

SAFE PLACE SAFE PLAY. COSTRUIRE UN AMBIENTE SICURO PER PRATICARE SPORT è un progetto finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’avviso pubblico “per il finanziamento di progetti per la protezione ed il sostegno di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale” (Linea D “Prevenzione, protezione e supporto alle vittime di violenza e maltrattamento in ambito sportivo”). Il progetto intende favorire la consapevolezza, in ambito sportivo, della necessità di cambiamento e di trasformazione della mentalità nei confronti dell’esposizione dei minori alle diverse forme di violenza e abuso che possono perpetrarsi in questo contesto e degli effetti negativi che possono incidere su un armonico sviluppo psicologico e fisico.

I partner della rete inter-istituzionale:

  • Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara
  • Associazione Focolare Maria Regina ETS
  • Associazione di volontariato L’Angelo Custode
  • Tribunale per i minorenni di L’Aquila
  • Gruppo Antiviolenza della Procura della Repubblica di Pescara
  • CONI Abruzzo
  • Regione Abruzzo: Assessorato alla Salute e alle Politiche della Famiglia, Assessorato alle Politiche Sociali e Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza
  • Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo
Per maggiori info:Safe Place Safe Play | www.safeplay.it | Tel. 0871.3555888 | Mail: progettosafeplay@unich.it

L'Aquila: Via delle Tre Spighe 1
Recapiti: 0862.401022 | 3314001208
LUN-VEN: 10.00-12.00 | MAR: 15.00-17.00
segreteria@ordinepsicologiabruzzo.it
Pescara: Via Lungaterno Sud 86
Recapiti: 085 446 2930 | 3314001113
LUN-VEN: 10.00-12.00 | MAR: 14.30-16.30
segreteriape@ordinepsicologiabruzzo.it
Partita iva 92012470677